Progea offre soluzioni per la prevenzione e riduzione del rischio infettivo

Progea, grazie anche alla collaborazione con Joint Commission International e alle esperienze di partnership progettuale con le più importanti realtà sanitarie italiane, offre alle organizzazioni il proprio supporto nell’ideazione di soluzioni volte alla prevenzione e alla riduzione del rischio infettivo all’interno delle organizzazioni sanitarie.

Il fine è rendere più sicure le strutture attraverso l’ideazione e l’implementazione di un progetto specifico che migliori l’efficacia della gestione delle infezioni a livello aziendale.


L’importanza del Programma di gestione per la prevenzione del rischio infettivo.

L’obiettivo del Programma di gestione per la prevenzione e il controllo del rischio infettivo di un’organizzazione sanitaria è identificare e ridurre o eliminare i rischi di acquisizione e trasmissione delle infezioni tra i pazienti, il personale ospedaliero, i professionisti sanitari, i lavoratori di aziende terze e/o lavoratori esterni, i volontari, gli studenti, i visitatori e la comunità locale.

Una componente essenziale del Programma è senza dubbio rappresentata dall’elaborazione di iniziative trasversali a tutto l’ospedale e correlate alle problematiche e/o alle pratiche sanitarie in costante evoluzione.

Gli elementi fondamentali del Programma

Un Programma efficace non può prescindere da alcuni elementi fondamentali: identificazione dei responsabili, operatori ben addestrati, metodologie di rilevazione e risoluzione proattiva dei rischi di infezione per le persone e per l’ambiente, politiche e procedure appropriate, formazione del personale e coordinamento trasversale a tutta l’organizzazione ospedaliera. Inoltre, alla luce dei recenti accadimenti, un efficiente programma di gestione del rischio infettivo dovrebbe promuovere all’interno dell’organizzazione un programma di immunizzazione e vaccinazione di tutto il personale, riducendo sensibilmente il rischio di esposizione e di possibile trasmissione di virus e batteri.

Il nostro supporto alle organizzazioni

Progea ha messo a punto un progetto di supporto alle organizzazioni che si caratterizza per la capacità di adattarsi alle specificità ed esigenze delle singole strutture.

I rischi di infezione e le attività del Programma – su cui gli esperti Progea lavoreranno coadiuvati da un gruppo di professionisti individuati all’interno dell’organizzazione sanitaria – saranno diversi da una struttura all’altra, a seconda delle attività e delle prestazioni cliniche erogate, della popolazione di riferimento, dell’ubicazione geografica, del volume di pazienti e del numero di collaboratori.
Il Programma di gestione ha infatti il compito di riflettere i rischi identificati all’interno dell’organizzazione, gli sviluppi a livello locale e la complessità delle prestazioni erogate.

Engagement e raccolta delle informazioni/Fase 1

La prima fase prevede il coinvolgimento dei principali attori, quali ad esempio: referenti della Direzione Sanitaria e delle professioni sanitarie, del Comitato Infezioni Ospedaliere, dell’Ufficio Qualità e Rischio Clinico, RSPP…
Il team di lavoro individuato avrà il compito di supervisionare l’intero progetto.

Analisi del programma/Fase 2

La seconda fase progettuale prevede un’analisi generale del programma di prevenzione e controllo delle infezioni dell’azienda, con focus specifici sulle singole micro-aree e procedure aziendali (ad esempio igiene delle mani, isolamenti, afflusso pazienti infetti, ….).
Ultimata l’analisi, i consulenti Progea – insieme al team di lavoro individuato in fase 1 – valuterà la necessità di un’eventuale revisione del programma di prevenzione e controllo delle infezioni, sulla base di esperienze internazionalmente riconosciute come valide.

Valutazione dei comportamenti/Fase 3

Attraverso la “metodologia Tracer” di JCI  saranno  effettuate osservazioni sul campo relativamente ai comportamenti dei professionisti. I dati rilevati saranno analizzati dai consulenti Progea per evidenziare le principali criticità e i comportamenti meno allineati a quelli sicuri identificati nel programma di prevenzione e controllo delle infezioni aziendale.
Lo scopo delle osservazioni sarà evidenziare le principali criticità emerse e i comportamenti meno allineati a quelli identificati come sicuri.

Formazione e sensibilizzazione/Fase 4

Ultimata la fase 3, gli esperti Progea predisporranno un programma per la condivisione di nuove indicazioni rivolte a tutti gli operatori delle unità operative e dei dipartimenti. L’attività di condivisione prevede momenti di incontro formali e attività sul campo. Vedrà quindi il coinvolgimento in maniera più o meno diretta di tutto il personale sanitario. In questa fase, ultimata la condivisione, tutti gli operatori saranno formati e sensibilizzati sulle nuove indicazioni  inerenti i comportamenti e le azioni da mettere in atto alla luce del programma condiviso. 

Valutazione finale/Fase 5

Ultimata la formazione, attraverso la metodologia Tracer, si procederà ad un’ulteriore valutazione a cura degli esperti Progea per verificare che i comportamenti di tutto il personale sia in linea in linea con le indicazioni presenti sul nuovo programma di prevenzione e controllo delle infezioni.

La nostra esperienza al vostro servizio

Da 30 anni prepariamo e affianchiamo le organizzazioni nell’applicazione di standard internazionali di comportamento che hanno prioritariamente lo scopo di favorire il coordinamento tra i vari operatori e professionisti, di promuovere l’attenzione al paziente e ai suoi bisogni, di predisporre tutte le condizioni organizzative utili a tutti i livelli per migliorare costantemente la qualità del servizio e la sicurezza nei confronti degli utenti.
Dal 2001 Progea è partner esclusiva di Joint Commission International in Italia.